OGNI MATTINA
STROFA 1:
Questa è la storia di chi come me, ha sopportato la vostra aridità Ogni mattina come tutte le altre, ad ascoltare le vostre lagne La strada lunga e tortuosa come il freddo fuori dal letto una mattina d'inverno Tengo ancora la mia grande passione, non cedo al vostro brutto dolore
STROFA 2:
I vostri sguardi persi nel vuoto, quelli di chi ha sbagliato la strada Vi gettate su di noi come saette, piegati e frustrati dalle vostre bollette La campanella il mio grido la mia speranza, l'intervallo il mio rifugio, una paglia La voce soffocante disturba il mio pensar, di vita e di gioia tu mi vuoi privar
STROFA 3:
La voce dice di stare ad ascoltare, ma questo cuore di alzarmi a suonare Ora il ricordo della vecchia bidella, bassa e arrogante col maglione arancione Lei dice "sei in ritardo, non puoi più entrare", allora si piazza in piazzetta a fumare Chi copia mate, chi pensa di balzare, intanto io son qui che continuo a sognare